lunedì 16 agosto 2010

PREMIO BRAILLE (la disintegrazione dell'immagine dei ciechi)!

La carovana della pietà, della retorica, del sensazionalismo ha appena terminato la sua patetica sfilata sugli schermi di rai1. Per fortuna la trasmissione è andata in onda in seconda serata e quindi, presumo e mi auguro, con uno scarso indice di ascolti.
Una vera e propria mutilazione all'immagine di quei poveri ciechi che si trovano a dover ringraziare e addirittura premiare chi, per contratto, svolge il suo lavoro di pubblico servizio. Nei mesi precedenti all'evento, si poteva leggere che l'ambito premio sarebbe andato alla migliore audiodescrizione, ma a ritirarlo sono il direttore del giornale radio rai Antonio Preziosi e Alfredo provenzani di tutto il calcio minuto per minuto. Forse coloro che decidono a chi conferire il premio braille, dimenticano che esistono associazioni, singole persone che offrono un servizio di qualità in fatto di audiodescrizioni garantendo ai ciechi la possibilità di godersi un buon film. C'è anche da dire, nota dolente, che i ciechi italiani non hanno alcuna possibilità di andare al cinema e vedersi consegnare una cuffia attraverso la quale poter ascoltare l'audiodescrizione del film in programmazione. Ci si è, con estrema facilità, dimenticati del film "Fuga dal callcenter" di Federico Rizzo. Per la prima volta in italia si può andare in negozio acquistare il film in dvd e avere pronta anche l'audiodescrizione per i nonvedenti. Rimmarrà un caso isolato?
Ma torniamo al nostro premio braille:
ed ecco che sul “palco oscenico", tra un' esecuzione e l'altra di nomi noti della musica italiana (battiato, arisa, mannoia), guadagna la scena il ministro Sacconi che consegna il premio al contrammiraglio Marco Scano in rappresentanza della Marina militare italiana per aver supportato l'unione italiana dei ciechi ed ipovedenti nell'organizzazione dei raid in pedalò. Si prosegue con il riconoscimento al presidente della Provincia di Catania e dell’Upi, Giuseppe Castiglione che si è maggiormente distinto per interventi, politiche, azioni, in grado di favorire pari dignità ai cittadini non vedenti. Il Premio, giunto alla XV edizione, è assegnato dall'Unione italiana ciechi (Uic) , associazione che da 90 anni tutela i diritti di non vedenti ed ipovedenti.
Se così fosse, si sarebbe data maggior visibilità alla apple che, da un anno a questa parte, garantisce totale accessibilità ai propri device superando la frontiera del touch screen sino ad oggi preclusa ai nonvedenti;, si sarebbe dato più spazio a quei nonvedenti che, quotidianamente, mettono in campo le proprie competenze a favore della collettività e non si sarebbe lasciato gli studenti, lavoratori, professionisti disabili visivi, in balia di realtà e di servizi fittizi o pressochè inesistenti.
Per senso del pudore mi astengo dal commentare l’intervento introduttivo del Presidente Tommaso Daniele e la consegna del premio al fotografo Oliviero Toscani, autore del manifesto, creato per l’occasione, che attribuisce alla società ogni responsabilità circa la disastrosa immagine dei ciechi. Un plauso va agli interpreti che, attraverso le note de la cura (Franco battiato), attraverso la voce di Arisa e il pianoforte del maestro Barbera, e alla splendida interpretazione di Fiorella Mannoia, hanno contribuito, loro malgrado, a deturpare l’immagine dei ciechi interpretando bellissime canzoni, ma inadatte al contesto.Un commento favorevole lo voglio rivolgere anche alla splendida Eleonora Daniele che, da brava attrice di fiction, ha interpretato bene il suo ruolo.
In ultima analisi il Premio Braille dovrebbe essere conferito a persone o organizzazioni che hanno realizzato qualcosa di concreto a favore dell'integrazione sociale dei ciechi e degli ipovedenti, ma, da quanto si è potuto verificare, i riconoscimenti, eccezion fatta per la apple, hanno raggiunto destinazioni del tutto sbagliate.
Sergio Polin

1 commento:

uniroma.tv ha detto...

Diritto allo studio anche per gli studenti diversamente dotati. Presso la Luspio di Roma i LEO italiani hanno inaugurato una postazione didattica a favore di giovani non vedenti e ipovedenti.

http://www.uniroma.tv/?id_video=17714

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