sabato 2 agosto 2008

montagna cuccagna

Disabili e non vedenti lungo il sentiero senza alcun ostacolo
27-07-2008
Alto Adige

Sono tre i chilometri del percorso. Pendenza massima dell'8% Tabelle informative anche in «braille»

SANTA MADDALENA. La val di Funes è un autentico paradiso del trekking e dell'arrampicata: si cammina immersi nella natura incontaminata e nell'aria pura che le vaste foreste della valle riescono a regalare. Ultimamente è stato inaugurato un itinerario, con partenza dal parcheggio di Zannes, percorribile anche su sedia a rotelle: tre chilometri di percorso con pendenza massima pari all'8 per cento puntellato da quattordici aree di sosta con tabelle informative circa genesi e altre peculiarità della zona. Ovviamente vi sono anche le spiegazioni in «braille» per venire incontro alle esigenze dei non vedenti. Il sentiero naturale è ad alto gradimento.
 Per fuggire dall'afa e dalla calura delle nostre città, cosa c'è di meglio di una bella vacanza in montagna? Aria buona, cucina gustosa e tante passeggiate per riempire occhi, polmoni e cuore di splendidi paesaggi. Un sogno. Non per tutti però. Per disabili, anziani e non vedenti, la montagna è soprattutto un percorso ad ostacoli pieno di barriere, naturali e non.
 Nel cuore delle Dolomiti, nella splendida Val di Funes, c'è un luogo in cui i segreti della natura vengono svelati a tutti: anziani, bambini, non vedenti, persone con scarsa abilità motoria o disabili in sedia a rotelle. Qui non ci sono limiti e non ci sono barriere. Il sentiero natura Zannes, infatti, è stato pensato per consentire a tutti di ammirare il singolare paesaggio naturale e culturale del parco naturale Puez-Odle. Un percorso ricco di esperienze che si inserisce nel programma educativo dell'Ufficio Parchi Naturali dell'Alto Adige, che da anni lavora per sensibilizzare la società ai problemi delle persone con difficoltà di vista e di deambulazione.
 Il percorso, tre chilometri in tutto, si snoda attraverso prati, boschi, pascoli fioriti. Attraversa un ponte di legno di nuova costruzione che sovrasta un vivacissimo ruscello, arriva al rifugio "Kelderer Wiese", per concludersi poi là da dove parte, ovvero al parcheggio di Zannes. Parcheggio che, naturalmente, ha vari posti auto riservati ai disabili. Tutto è curato nei minimi dettagli: la pendenza raggiunge un massimo dell'8%, il sentiero dispone di uno speciale rivestimento antiusura e di stazioni di sosta e informazione. Quest'ultime, quattordici in tutto, raccontano le particolarità naturalistiche della zona e lo fanno in modo decisamente originale. Nello spazio chiamato «Montagne da toccare» si trova un plastico con una legenda scritta in braille, per far immaginare anche ai non vedenti l'imponenza delle montagne che fanno da cornice al percorso.
 L'«Auditorio della natura» permette di ascoltare in assoluta contemplazione tutti i suoni del bosco.

 

NOSTRO COMMENTO..

Manca lo spazio ci sembra per la grigliata e poi è perfetto! Finalmente le nostre mogli sanno dove abbandonarci!!

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