venerdì 4 dicembre 2009

I: blog In arrivo la prima auto elettrica «rumorizzata».

 NOSTRO COMMENTO IN FONDO... 

Il Sole 24 Ore del 27-11-2009

In arrivo la prima auto elettrica «rumorizzata».

Ambiente e sicurezza. Silenzio pericoloso .

Le auto elettriche del futuro i primi problemi li pongono già oggi. Sono troppo silenziose: provocano incidenti con ciclisti o pedoni distratti o non vedenti. Per questo l'industria automobilistica americana ha deciso di correre ai ripari, prima che partano le cause legali promosse dalle associazioni a tutela delle vittime. E prima che il Congresso Usa approvi una legge che punisca chi non adotta una soluzione "sonora" al problema.
La prima a prendere il toro per le corna è General Motors: la casa automobilistica sta lavorando con la Federazione nazionale dei ciechi, la più grossa associazione di non vedenti negli Usa, per un allarme sonoro che indichi il sopraggiungere delle sue vetture elettriche alle persone che non vedono, ma anche a pedoni distratti ( magari dalle cuffie della musica) o a ciclisti altrettanto silenziosi.
Quindi, il primo veicolo che si farà notare grazie a un impianto sonoro artificiale sarà la "Volt" del brand Chevrolet, in arrivo a fine 2010. «Vogliamo che sia il suono di un educato "permesso" e non un volgare "ehi, fate largo" di un'auto smarmittata», ha detto il capo degli ingegneri del progetto, Andrew Farah.
Intanto, il Congresso americano sta valutando l'approvazione del "Pedestrian safety enhancement act", che obbligherebbe i produttori di auto ibride o elettriche a dotarsi di un sistema di allerta sonoro. Ad aggravare le cose per le case automobilistiche è stata la National highway traffic safety administration che un mese e mezzo fa ha dichiarato che «pedoni e ciclisti vengono travolti da veivoli elettrici o ibridi con frequenza in proporzione maggiore che non dalle auto normali».
È d'accordo anche il presidente dell'Associazione dei non vedenti, Marc Maurer, che sostiene di aver raccolto numerose testimonianze di incidenti. «Quello che vogliamo - ha dichiarato - è che tutte le auto elettriche o ibride emettano un suono analogo e riconoscibile anche dalle persone non vedenti».
Il cambiamento di passo nel mercato Usa coinvolge anche numerosi produttori stranieri, soprattutto in Giappone. In questo paese, infatti, vengono realizzate auto ibride come quelle di Toyota e Honda, o totalmente elettriche come la futura Leaf di Nissan. Toyota e Nissan stanno lavorando per trovare soluzioni analoghe a quelle di GM.
All'orizzonte c'è la possibilità che venga definito uno standard comune dalla maggior parte dei membri del "club elettrico". Con un'eccezione. È la piccola californiana Tesla, che produce un bolide elettrico super-sportivo da 120mila dollari che fa gli 0-100 in 3,4 secondi, costruito su telaio della Lotus. «I nostri clienti la comprano anche perché possono andare a 200 all'ora sentendo solo il rumore del vento e delle ruote che carezzano l'asfalto ». Per loro, niente "brumbrum" artificiale.
© Riproduzione riservata per evitare denunce.
General Motors sta mettendo a punto una vettura con allarme sonoro in collaborazione con la federazione dei ciechi.

Antonio Dini
 
 
NOSTRO COMMENTO..
Finalmente  una buona notizia, così quando saremo investiti sapremo da che parte è arrivato il pirata della strada.
Abbiamo notizie certe che L'inps ha osteggiato questa iniziativa, in quanto  sperava insiemte a Tremonti di risparmiare un sacco di pensioni di invalidità, infatti il silenzio delle auto elettriche avrebbe drasticamente ridotto i numeri anche degli anziani pensionati.
S calcolavano almeno  trecentomila investiti, con scarse probabilità di sopravvivenza.
Quindi il mancato risparmio presagisce un ritorno dell'ici . la tassa sulla prima casa.
 

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