domenica 6 luglio 2008

parla che prelevo

 

Ps. Nostro commento alla fine..

Un bancomat che aiuta chi non vede
02-07-2008
Il Tirreno

PONSACCO. E' già in funzione il nuovo bancomat installato nella filiale di Ponsacco della Banca Popolare di Lajatico in via di Gello, nato per aiutare i non vedenti e gli ipovedenti nelle fasi di prelievo di denaro.
Novità è una voce elettronica che guida l'utente nelle varie fasi: dall'inserimento della tessera, alla digitazione del codice segreto e fino alla consegna del denaro, in modo da consentire una perfetta autonomia dell'utente. Presente alla conferenza stampa il direttore generale della B.P. di Lajatico Daniele Salvadori e il presidente dell'associazione non vedenti di Pisa Paolo Recce.
«Sono qui - dice Recce - per dimostrare la mia gratitudine per una scelta che va a tutto vantaggio degli utenti che come me sono non vedenti. Solo in Provincia contiamo mille non vedenti, e poi ci sono gli ipovedenti, in tutto siamo 5-6 mila persone. Personalmente, non ho mai usato i servizi automatici di prelievo perché avrei bisogno di qualcuno che mi guidi, mentre da oggi potrò farlo con semplicità e quello che più conta è che lo farò da solo».
«I bancomat che abbiamo - conferma Salvadori - sono predisposti non solo per i non vedenti ma anche per gli altri disabili; ad esempio sono ad una altezza tale da consentire le operazioni di prelievo anche ad una persona in carrozzina. Abbiamo puntato su questo progetto che ha visto l'istallazione dei bancomat parlanti non solo a Ponsacco, ma anche nelle filiali di Pisa, in via Luigi Bianchi, di Pontedera in Piazza Martiri della Libertà e a Santa Croce S.A. in via 25 Aprile, perché crediamo nel valore sociale che questo progetto può avere per tutti questi utenti. Non abbiamo fatto un analisi del numero di non vedenti e ipovedenti del territorio proprio perché credevamo nel progetto a prescindere dal numero di utenti che se ne servirà».
Per l'utilizzo del bancomat è stato dato amplio risalto alla privacy del cliente che può, mediante una propria cuffia ascoltare tutti i comandi che gli vengono impartiti e può decidere di oscurare lo schermo premendo un apposito tasto indicato dalla guida introduttiva. «Il servizio - assicura Salvadori - non richiede tessere particolari: l'accesso alla operazioni di prelievo è consentito mediante l'utilizzo delle normali tessere bancomat».
Durante la conferenza c'è stata anche la possibilità da parte del presidente Recce di chiedere l'installazione di uno sportello bancomat lungo il litorale pisano, dove l'associazione ha uno centro sportivo e ricreativo che serve, nelle stagioni estive circa 5 mila utenti. «Valuteremo seriamente la proposta - ha detto Salvadori - anche sul fronte del nuovo piano aziendale che si pone come obiettivo quello di raggiungere quota 20 filiali entro il 2010». Attualmente le banche della Popolare di Lajatico sono 15, tutte dislocate nella provincia di Pisa con circa 5 mila soci. Fra le prossime aperture annunciate c'è quella di Asciano Pisano, nel Comune di San Giuliano Terme ed uno a Lavoria dove dovrebbe nascere il tanto discusso Outlet.

Emanuele Turini

Nostro  commento..

Finalmente buone notizie,non è iil primo caso a Torino una banca di cui non facciamo il nome UNICREDITBANCA, lo ha già fatto da un paio di anni.

Il prossimo passo sarà chiedere alle banche di non addebitarci il prelievo!

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