mercoledì 22 ottobre 2008

almodovar


Almodovar sul set guidato da un cieco
13-10-2008
Il Mattino

MADRID. È un cieco a guidare Pedro Almodóvar (nella foto) nell'ultimo film, «Los abrazoz rotos», del quale il regista manchego sta completando il montaggio. Uno dei personaggi della storia, infatti, è Lluis Homar, nella vita reale regista teatrale, fondatore del Teatro Llure. Nel film interpreta un regista che perde la vista in un incidente e che, mosso dalla disperazione, comincia a inventare storie. A fargli da guida, sul set, è stato Javier del Hoyo, ex impiegato, che quattro anni fa perse la vista. Nel suo diario in Internet, Almodovar spiega che una delle sequenze del suo thriller passionale, che ruota intorno a Homar, si svolge in un ristorante in cui i clienti mangiano al buio. «L'idea è scaturita dalle lunghe ore di oscurità trascorse in solitudine, dovute alla mia emicrania. Durante mesi - ricorda - disponevo solo di dolore, oscurità e immaginazione». Così nacque il personaggio interpretato da Homar, che Almodovar compara al protagonista del romanzo di Paul Auster, «Un uomo nell'oscurità» che, immobilizzato al letto a causa di un incidente, per lottare contro l'insonnia e la solitudine, reinventa la storia degli Stati Uniti.

 

Nostro commento..

Mizzica, andiamo proprio di moda,cene al  buio? Già fatte e rifatte! Film con accecati? Già fatto e strafatto, vedi Gasman!Comunque noi al buio dormiamo e se dovessimo riscrivere la storia d’Italia, sicuramente elimineremmo..vi piacerebbe saperlo he?Caro Almo con al buio sentiresti solo russare, buonanotte.

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