sabato 8 novembre 2008

cinema


Chi non sente e non vede può andare al cinema
04-11-2008
Il Giorno

RASSEGNA «SENZA BARRIERE» AL VIA ALLO SPAZIO OBERDAN

MILANO. Si può andare al cinema anche quando non si sente e non si vede. Lo propone «Cinema senza barriere», rassegna al via questa sera alle 21 allo Spazio Oberdan. Non un cinema per disabili o per normodotati, ma un'esperienza umana e artistica da condividere con tutti. «Cinema senza barriere», progetto ideato da Aiace Milano, Eva Schwarzwald e Romano Fattorossi, ha offerto un servizio culturale per le persone con disabilità della vista e dell'udito, intervenendo con audiocommento e sottotitolatura sul film. La novità di quest'anno sarà la «cinetermografia», innovativa ricerca scientifica che registra l'evoluzione della temperatura degli spettatori per raccogliere dati. Oggi si inizia con «Fame chimica» con Marco Foschi (nella foto), Matteo Gianoli e Valeria Solarino con i registi Paolo Vari e Antonio Bocola in sala. Info: Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), 02.77 40 63 00/02.

NOSTRO COMMENTO..

A parte il fatto che ci mancavano solo dei sensori a rompere le scatole a chi va al cinema! Se non hai la temperatura giusta cosa fanno? Cambiano il finale? Comunque qualsiasi evoluzione va bene, ma a volte si esagera ma se qualcuno va al cinema per fare sesso, chissà che dati vengono fuori. Talpa sicuramente risulterebbe molto caldo nello stomaco, con tutto quello che si scafragna lo scambierebbero per un vulcano in attività. Pipistrello essendo un PC con sembianze umane, con tutte le ventole per non surriscaldare le schede madri che lo compongono, risulterebbe freddo come un cadavere.

Fanale di solito si addormenta dopo tre minuti dall’inizio del film, quindi risulterebbe tiepido..



 

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