domenica 21 dicembre 2008

Fw: ciechi questuanti..

 ciechi questuanti..

ABBIAMO CHIESTO AL CORRIERE DELLA SERA DI BOLOGNA DI POTER REPLICARE ALL'ARTICOLO APPARSO L'11 DICEMBRE, RISPOSTA: NESSUNA,.
CI ARRANGIAMO LO STESSO.
 
   

Buongiorno, abbiamo appreso con notevole stupore la notizia di una meravigliosa conquista fatta a Bologna recentemente. Di cosa si tratta, di una conquista in campo medico? Forse  hanno scoperto il modo di ridare la vista a chi non vede? Oppure entro cinque minuti tutti i mezzi di trasporto saranno super accessibili per tutti, anche per chi non vede? Magari finalmente non ci  sarà pregiudizio alcuno nell'ihnteragire fra chi vede e chi non vede?

Niente di  tutto questo. Un cieco andando al motor show di bologna è riuscito ad ottenere l'ingresso gratis.

Noi di pianeta ciecagna, ci siamo abbastanza irritati, in quanto questa notizia roboante  da un segnale fuorviante dell'immagine dei ciechi. Barattare la nostra dignità di cittadini con una limitazione fisica, anteponendo il  nostro  handicap per avere un basso vantaggio economico, non ci sembra una buona cosa.  Spacciando, poi, tutto questo come conquista. Sia ben inteso, noi di pianeta ciecagna non disdegniamo, come tutti d'altronde, di usufruire di qualche sconto, tanto più che, nella fattispecie, se lo sconto è concesso ai disabili motori, a rigor di logica, non si vede perché non possa essere concesso anche alle altre categorie di disabili.

Il discorso è che lo sconto non è un diritto sancito per legge, ma un beneficio che, in modo del tutto arbitrario, un esercizio può decidere di concedere ad una certa categoria di persone, siano essi studenti, anziani, disabili, ecc. Quindi è legittimo informarsi se è previsto un qualche sconto, ma non è legittimo pretendiamo a spada tratta, facendo gli accattoni.

Bisogna accettare una eventuale risposta negativa, caso mai si possono avanzare delle proposte, ma non è giusto rivendicare un non diritto, perché la disabilità non è un titolo.

Molti dei nostri amici non vedenti la pensano come noi, quindi si sono abbastanza incavolati della figura da questuante fatta dal cieco di bologna.  Lo chiameremo il "cieco scontato"! Ci sentiamo liberi di dire la nostra perché il "cieco scontato" si è permesso di dare risalto ad una cosa che doveva rimanere privata.

Inoltre segnaliamo, che ci risulta che molti ciechi lavorano e sono beneficiari di pensioni, quindi non sono in stato di bisogno. Anche perché il cieco in questione fino a bologna ci è arrivato, quindi a meno che non abbia chiesto sconti a tutti avrà sostenuto delle spese.

Quando ci fa comodo, siamo uguali agli altri, quando non ci fa comodo siamo "diversi", ma diversi nel   portafogli.

Anche il presidente dell'uici di pesaro, rappresentante di categoria,  dare retta a un socio che gli chiede di intervenire per forzare in maniera antidemocratica il libero arbitrio di un'esercizio!

Adesso noi chiamiamo il presidente della repubblica per chiedergli se ci fa avere gli occhiali da sole scontati,, dato che tanto non ci servono.

Ribadiamo il concetto. Ci dissociamo totalmente dalla conquista, del "cieco scontato", anzi alla prossima edizione del motor show andremo a visitare l'evento pagando il biglietto e omaggiando la direzione dei nostri due libri: "cronache dalla ciecagna e colpo di stato a ciecagna" due libri che vogliono sfatare il luoghi comuni sui non vedenti.

Scriviamo a voi, per chiedere il diritto di replica e soprattutto perché molti visitatori del nostro sito www.pianetaciecagna.net si sono indignati come noi.

Speriamo che il nostro "cieco scontato" conquisti un po' di dignità.

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