sabato 13 dicembre 2008

pezzenti oltre che ciecati

ciao cari! ho appena sentito l'intervista fattavi da gr parlamento,
complimenti.
Non mi dilungo nel merito ci si conosce comunque buone e giuste
provocazioni.
Poco dopo scaricando la posta trovo un vostro articolo dal sapore ironico ma
dalla giusta rivendicazione nel tentativo di far capire che non tutti i
ciecati sono della stessa pasta! così che anchio sono solidale con
l'impiegata più libera dai condizionamenti rispetto al personaggio
incontrato quel giorno.
poi scorrendo la posta ecco qui un articolo che mi fa incazzare! tutto quel
che si è detto e si è scritto viene distrutto da questa persona che si vanta
per aver ottenuto l'ingresso gratis al motorshow.
Ma con tutte le sacrosante battaglie che si devono fare possibile che passi
come bella conquista questa minchiata?
così tutti i bei discorsi sentiti dalle vostre bocche sono stati spazzati
via dalla triste realtà.
Non arrendiamoci, visto che la ciecagna ha voce in capitolo bisogna battere
il ferro fin che è caldo.
Se non avete avuto l'onore di leggere l'articolo di cui sopra è di seguito
dopo i miei saluti e buona incazzatura.
Giuliano.

Vincono i ciechi, ingresso gratis al Motor Show

11-12-2008
Corriere di Bologna

BOLOGNA. Alessio Sanna ce l'ha fatta. Questo ragazzo pesarese di 24 anni,
completamente cieco dalla nascita, ha cambiato per la prima volta nella
storia del Motor Show le regole che riguardano l'ingresso delle persone
disabili: anche le persone cieche o ipovedenti adesso potranno entrare
gratis all'evento fieristico, come già succede per i disabili in carrozzina.
Dovranno presentare la tessera di appartenenza alla Uici, l'Unione italiana
ciechi e ipovedenti, o il certificato rilasciato dalla commissione di prima
istanza controllata dall'Inps. Alessio Sanna, che verrà al Motor Show oggi
per la prima volta, ha telefonato nei giorni scorsi alla segreteria
organizzativa e si è sentito rispondere che doveva pagare il biglietto,
perché solamente chi è in carrozzina non paga l'ingresso. «È scandaloso fare
dei disabili di serie A e di serie B», dice. La notizia è subito rimbalzata
sulle agenzie di stampa e ha quindi smosso la direzione del Motor Show che
ha quindi contattato la Uici di Pesaro, che tramite il suo presidente
Giannino Filippini aveva parlato di «grave discriminazioni». E Sanna ha così
ottenuto quello che voleva: «Ci stiamo organizzando - fa sapere la direzione
dell'evento - ma riusciremo già da oggi a farlo entrare gratis».
Alessio quindi spera davvero che oggi sia tutto pronto: «Mi hanno detto che
molte auto si possono toccare, lo spero perché le mani sono i miei occhi».

Silvia Saracino
 
Caro giuliano meno male che ci capisci. Ci siamo permessi di spararti sul nostro blog così natur, il commento lo hai già fatto tu.
Spero solo che non sia così come lo abbiamo letto, altrimenti continueremo a svendere la nostra dignità per quattro soldi, almeno la casta dei politici si arricchisce, noi elemosiniamo. Almeno una volta eravamo sui gradini delle chiese, adesso siamo alle mostre..

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