sabato 13 dicembre 2008

musica per le nostre orecchie.

   

Nostro commento:gente in gamba,michela e claudio sono nostri amici!!Leggete questa è musica per le nostre orecchie.

 


 
30-11-2008
SuperAbile.it

Webradio, turismo e sport senza barriere al centro dell'ultima giornata della mostra-convegno di Bologna. Dall'arte allo sport, le tecnologie possono aiutare le persone disabili a vivere meglio anche il proprio tempo libero. E non mancano neppure esempi di arte accessibile, ad iniziare dai musei tattili

BOLOGNA - Dall'arte allo sport, le tecnologie possono aiutare le persone disabili a vivere meglio anche il proprio tempo libero. La dimostrazione viene da HANDImatica, la mostra-convegno organizzata a Bologna dalla Fondazione Asphi, che oggi, sabato 29 novembre, nella sua ultima giornata, ha dato spazio e voce ad alcune delle più interessanti iniziative realizzate sul territorio nazionale.
"Abbiamo  iniziato un anno e mezzo fa per passione e per metterci in gioco, volevamo capire se due persone non vedenti potessero tecnicamente realizzare una webradio. Dopo sei mesi ci siamo resi conto che era possibile, e che inoltre ci stavamo divertendo molto". Lo dice Michela Marcato, fondatrice insieme a Claudio Levantini di Pulsante Radio Web. A HANDImatica, lo staff della radio ha assicurato otto ore di diretta al giorno, con interviste e approfondimenti, mentre ogni settimana realizza, e mette in rete, tre trasmissioni: "Sportissima", "La talpa tecnologica" sui software e gli hardware per la disabilità ed "Echi dalla Sherlockiana", realizzata grazie alla collaborazione con la libreria del giallo di Milano. "Ora siamo in una decina tra autori, speaker e fonici e per essere più solidi, anche economicamente, ci siamo riuniti nell'associazione Internettabile - continua Michela -. Nelle nostre trasmissioni abbiamo avuto ospiti come Carlo Lucarelli, Candido Cannavò e gli sportivi Igor Cassina e Giorgio Di Centa. Il sogno è che per qualcuno di noi questo possa diventare il lavoro vero".

Aprire le sale a tutti è invece l'obiettivo di "Cinema senza barriere", un progetto attivo sin dal 2005 a Milano, ma purtroppo ancona poco diffuso nel resto di Italia. Allo Spazio Oberdan di Milano i non vedenti possono ascoltare il film con delle cuffie e sentire un commento audio nelle scene prive di dialogo, mentre invece i non udenti possono leggere i sottotitoli dei dialoghi e la descrizione audio. La normale proiezione viene quindi soltanto integrata e rimane perfettamente fruibile anche per le persone senza problemi di vista o di udito. "In Inghilterra ci sono già 140 sale attrezzate, mentre qui in Italia c'è ancora molto da fare - spiega Eva Schwarzwald, ideatrice del progetto -. L'iniziativa per adesso ha coinvolto anche il cinema Farnese di Roma, il multicinema Galliera a Bari e ha suscitato l'interessamento di alcune sale di Firenze e Trento. Estendere il progetto ad altre città è importante perché ci permette di dividere i costi per il singolo film".    

Discesa libera, equitazione, tennis, escursioni: "se posso fare questo, posso fare tutto". La pratica sportiva come trampolino di lancio per l'inserimento della persona disabile nella società è la filosofia di Sportabili, associazione nata sulle Dolomiti trentine a Predazzo e attiva oggi anche in Piemonte ad Alba (CN). "Il disabile che riesce a superare l'eccitazione e le difficoltà di scendere da una montagna innevata - dicono - non si sentirà certo spaventato dall'idea di recarsi in posta a spedire una lettera o di iscriversi a un corso di informatica per poi entrare nel mondo del lavoro con profitto suo e della collettività". In inverno, ecco così i corsi di sci alpino e di fondo, tenuti dai maestri di sci della Scuola alpina della Guardia di Finanza di Predazzo. Gli istruttori sono professionalmente preparati per l'insegnamento alle persone disabili, mentre l'associazione mette a disposizione gli accompagnatori per i non vedenti e tutti gli ausili per ogni tipo di disabilità motoria. E in estate le attività continuano con equitazione, tennis in carrozzina, roccia, tiro con l'arco, nuoto, bicicletta, rafting e trekking in sentieri attrezzati e accessibili.

E' nata solo 9 mesi fa, ma è forte di un'esperienza ventennale tanto che oggi ha già iniziato a collaborare con i 2.800 villaggi turistici e camping italiani che aderiscono alla Faita Federcamping e ora sta per estendere il suo raggio di azione anche all'estero. E' l'associazione Village for all, che al motto "a ciascuno la sua vacanza" si pone come obiettivo la diffusione del turismo accessibile. "Abbiamo creato una rete di villaggi e di campeggi che possa rispondere alla sempre maggior domanda di turismo e di sport accessibili - dice il presidente Roberto Vitali -. Diamo certezze a chi va in vacanza, garantendo per tutte le strutture affiliate al network informazioni verificate direttamente da noi. Ma soprattutto facciamo formazione, perché se chi gestisce una struttura turistica non impara ad ascoltare le persone disabili e a capire bene i loro bisogni, è impossibile che poi realizzi servizi utili e adeguati". Per scegliere con consapevolezza la meta per le prossime vacanze, basta allora navigare sul sito dell'associazione (
http://www.villageforall.net/).

A HANDImatica non mancano poi esempi di arte accessibile. Si va dai musei tattili, come quello dell'Istituto Cavazza di Bologna, in cui i quadri più famosi vengono trasformati assai fedelmente in bassorilievi, ai progetti del Centro internazionale del Libro parlato "A.Sernagiotto" di Feltre (BL), che trasforma le pagine dei libri in file audio, in immagini tridimensionali o le riscrive in Braille.



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