lunedì 9 febbraio 2009

«Barriere architettoniche e maleducazione? Ci pensiamo noi!»

Nostro commento in fondo.


«Barriere architettoniche e maleducazione? Ci pensiamo noi!»

CARPI. Hanno deciso di agire direttamente sulla coscienza dei cittadini affiggendo cartelli dissuasori lungo il marciapiede di via Trento Trieste all'altezza dei primi numeri civici. Missione: risolvere il problema di chi, costretto in carrozzina per quello strettissimo marciapiede, troppo spesso usato come parcheggio, proprio non riusciva a passare. «Da troppo tempo assistiamo a scene spiacevoli di disabili costretti a spostarsi sulla strada perchè le macchine parcheggiate troppo vicine al muro non consentono il passaggio spiegano Giulio Beltrami e Giampietro Piccagliani titolari di due noti esercizi in via San Francesco e lo stesso devono fa re le mamme con i passeggini o, semplicemente chi ha in mano le borse della spesa. Così abbiamo deciso di spiegare con le buone' a chi parcheggia di fare attenzione a rispettare le esigenze altrui». «Se fossi tu a dover passare di qui con una carrozzella? - si legge sui cartelli affissi lungo la via - Si prega di lasciare libero il marciapiede da biciclette, motorini e musi di automobile. E' un segno di educazione e civiltà. Questa è anche una regola del codice stradale la cui infrazione è punita con una contravvenzione: ringrazia se non ho chiamato la polizia municipale!» Risultato? «Dal giorno in cui abbiamo appeso i cartelli quasi tutte le auto si fermano qualche centimetro prima e la situazione è molto migliorata spiegano ancora Piccagliani e Beltrami ora non rimane che convincere i ciclisti del fatto che il marciapiede non è un buon posteggio nemmeno per una sosta breve...». 
 
 
nostro commento...
 
bravi ragazzi, ma vi consigliamo il nostro kit.... 

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